Il patron granata aveva da subito auspicato il blocco del calcio: il Torino, dopo qualche giorno “regolare” ha scelto di fermarsi
Il Toro si ferma, scegliendo di interrompere gli allenamenti per qualche giorno. Nel pomeriggio di ieri era arrivato l’invito (non l’obbligo) della Lega alle squadre non impegnate nelle Coppe europee ad interrompere il lavoro per un breve periodo, a causa di una situazione italiana di forte emergenza per via del coronavirus. Anche l’Associazione calciatori si era apertamente schierata contro la decisione di alcune societĂ di continuare con le sedute giornaliere. Tra queste c’era anche la squadra di Longo, che fino al ieri ha scelto di allenarsi, al contrario di quanto accaduto, per esempio, a Lazio, Milan, Parma, Bologna, solo per citarne alcune. Dopo la sospensione del campionato e visto l’allarme lanciato dalle strutture sanitarie sature di pazienti, i club non impegnati in Europa League o Champions hanno scelto il rompete le righe, con appuntamenti a partire – nella maggior parte dei casi – dalla metĂ della prossima settimana.
Il Toro non si allenerĂ per qualche giorno
Ora a loro si aggiungerĂ anche Il Toro. Finalmente, dirĂ qualcuno. Anche perchĂ© la decisione di continuare a lavorare – anche per recuperare smalto e forma atletica, giudicate dal nuovo staff non sufficienti – strideva con le parole rilasciate negli ultimi giorni da Urbano Cairo. Il patron granata aveva sottolineato come fosse necessario, e come lo sia ancora, fare di tutto per fermare il contagio da COVID-19, anche a costo di “chiudere” l’Italia per due settimane.
Il Fila invece non si era chiuso, ma è evidente che a rendere tutto ancora piĂą complicato – non piĂą serio, lo è giĂ da settimane – ci ha pensato la notizia della positivitĂ di Rugani. Poco male: la decisione è arrivata e la linea che ha vinto è quella del suo presidente.
CAIROGNA SEI FINITO,VATTENE!!
cairo VATTENE
Leggere certi commenti c’è dĂ rimanere basiti, faccio veramente fatica a capire, ci troviamo in una situazione drammatica, dove ognuno di noi può rischiare la vita e qui ci si preoccupa di programmare il mercato per il prossimo campionato sia esso di serie A o B. Come da tutti i… Leggi il resto »
“qui ci si preoccupa di programmare il mercato per il prossimo campionato sia esso di serie A o B.” tranquillo, mercato e programmazione contano un fico secco per loro. è solo l’ennesima scusa per portare abvanti la loro triste crociata di odio. per il resto, anche per me il calcio… Leggi il resto »